Vergine con Bambino tra i santi Sebastiano, in abiti cavallereschi, e Rocco.


San Sebastiano era un centurione romano convertitosi al cristianesimo e per questo martirizzato trafitto dalle frecce dei suoi commilitoni, legato ad un albero.
Essendo le frecce simbolo della peste, il Santo diventò anche il protettore degli appestati insieme a san Rocco il santo più invocato e rappresentato.
La storia dice che, su intercessione di un angelo, Rocco benediceva gli appestati con il segno della croce ed essi guarivano.
Viene raffigurato in atto di mostrare una piaga sulla gamba, segno del contagio che lo colpì a Piacenza.
Racconta la leggenda che un nobile della città, Gottardo Pallastrelli, provvide quotidianamente a fargli avere un tozzo di pane tramite il suo cane ed è per questo che Rocco viene raffigurato con un cane ai suoi piedi.
Col suo nome viene chiamata anche un’altra malattia: la calicosi (dal greco calce) forma di pneumoconiosi, affezione ai polmoni,
causata dall’inalazione del pulviscolo di calce, detta anche malattia degli spaccapietre.
Gli attributi di san Rocco sono il bastone e la conchiglia sul mantello, simboli del pellegrino, e il cane e la piaga sulla gamba.